Sono sempre di più le storie per bambini che raccontano la disabilità. Storie che ci parlano dei tanti modi possibili di essere, senza falsi buonismi, e senza alcuna forma di commiserazione, dove i protagonisti di queste fiabe, sono bambini autistici, sordi, affetti da sindrome di Down… Storie divertenti, avventurose ed intelligenti, che offrono uno sguardo sul mondo da punti di vista inusuali. Queste storie  non fanno miracoli, non cancellano il disagio, o l'handicap, ma sono uno strumento di conoscenza, raccontano storie in cui la diversità diventa occasione di risorsa.  Come nella  storia della bimba  che non ha voce per parlare ma dialoga con le stelle e la Natura con i movimenti delle sue mani, del suo corpo…. dialoga danzando con gli animali, i fiori e le piante. Ma questo non è il suo mondo, è il nostro! Ed è un mondo dove la diversità fa paura e va emarginata: un mondo dove non è possibile articolare parole senza usare la voce. La purezza della bambina, però, è coinvolgente; è di quella che si trova soltanto nelle fiabe, soltanto nella fantasia dei bambini: i soli che, nel nostro mondo, riescono ancora a non discriminare la diversità e, dunque, a interagire con essa. La bambina incontra i bambini, danza per loro e con loro, prendendosi per mano in un girotondo infinito, dove non serve la musica per danzare, né le parole per accettarsi, vivendo insieme un sogno uguale per tutti.

NOTE TECNICHE

• Destinatari: Teatri, biblioteche, scuole.

• Fascia d’età: dagli 8 ai 12 anni (il numero dipende dallo spazio a disposizione)

• Durata: Lo spettacolo è della durata di un'ora circa.

• Esigenze tecniche: Impianto audio e luci.

• Spazio scenico: minimo 6 x 4.

• Carico elettrico: 220 V.

• Tempistiche: 2 ore di montaggio – 30’ di smontaggio.

• La compagnia può fornire l’intero impianto audio e se lo spazio è piccolo anche impianto luci.