
LACRIME DI MEMORIA
storie per parlare della Shoah ai bambini
di e con Silvia Ballarini e Elisa Zanolla
Era un foglio di carta, gettato a terra, chissà da chi, chissà quando. Un foglio piegato, quasi nascosto da foglie secche, cadute durante la notte. Era una parola scritta su quel foglio, una sola parola, una parola breve. Lettere incerte, scolorite, fuggenti… La parola sembrava voler essere letta, sussurrata, scandita e poi gridata all’aria. Ma gocce pesanti di pioggia colpirono la terra, le foglie e il pezzo di carta. La pioggia bagnò e la parola scivolò via come un ricordo impossibile da trattenere.
Ma noi siamo fatti di memoria... La memoria e l’educazione dei bambini sono le basi per costruire un futuro diverso. Si può parlare della Shoah ai bambini? Non è certo semplice e forse bisogna aspettare il momento giusto… l’età giusta… quando cominciano a essere chiari concetti come crudeltà, egoismo, morte... Con i sentimenti dei bambini bisogna andare piano. Lo spettacolo, facendo un uso sapiente del linguaggio metaforico della fiaba, si cimenta nel dedicato compito di raccontare ai più piccoli la follia dell’Olocausto… E' un viaggio tra varie storie, tra varie sensazioni, tra vari sentimenti... un viaggio a volte poetico, a volte triste ma che anche strappa qualche sorriso. Un viaggio per fare in modo che i bambini non dimentichino... E sorridano a un futuro migliore.
NOTE TECNICHE
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Destinatari: Biblioteche, librerie, teatri, scuole.
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Fascia d’età: dagli 8 ai 12 anni (il numero dipende dallo spazio a disposizione)
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Durata: Ogni spettacolo è della durata di un'ora circa.
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Luogo: si adatta ad ogni tipo di spazio.
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Esigenze tecniche: Impianto audio e luci.
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Tempistiche: 2 ore di montaggio – 30’ di smontaggio.
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La compagnia può fornire l’intero impianto audio e se lo spazio è piccolo anche impianto luci.