... ma allora vuoi dire che se raccontiamo una storia, quella si riflette e così diventano due storie, e le due storie anche loro si riflettono e diventano quattro  e questa quattro diventano otto...

 

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Dentro questo libricino spettacolo ci sono parecchie storie che si riflettono e fanno riflettere. Stanno l’una dentro l’altra.

Una storia è una persona viva e cara, sicchè ci pare affatto sensato, così come un amico invita un altro amico a unirsi alla conversazione, che una certa storia ne richiami un’altra, la quale a sua volta evoca una terza, e di frequente anche una quarta e una quinta, e talvolta parecchie altre ancora, finchè la risposta a un’unica domanda ha la lunghezza di tante storie in fila.

Alle domande sul vivere la vita, sulla diversità, sulle paure, sull’amore, sulla guerra, sulla famiglia...

Lo scopo principale di un buon racconto è suscitare emozioni, emozioni forti e contrastanti… è la capacità di indurre in una cascata di paure alternate a rassicurazioni, che sprofondano a loro volta nello sconcerto per finire nella gioiosa scoperta del sortilegio e dell’incanto.

Un contatto si stabilisce tra il narratore e il bambino che ascolta e partecipa, attraverso il tatto, il tono della voce, le sospensioni, le carezze, i silenzi…

Quante favole vi hanno raccontato da piccoli? Chiudendo gli occhi sentirete ancora l’odore di borotalco della nonna che le raccontava la sera, non potrete confondere quel profumo con nessun altro al mondo. I sensi ricordano e quando s’impara questa meraviglia non la si scorda più e quelle emozioni le si cercano per tutto il resto della vita.

…Un libro in tasca, da tenere come emergenza… Un libro tra le mani… Un libro.

 

 

NOTE TECNICHE:

 

• Destinatari: Biblioteche,  librerie, scuole.

• Fascia d’età: versione Baby dai 3 ai 6 anni.

• Durata: Ogni spettacolo è della durata di circa quaranta minuti.  

• Fascia d’età: versione Ragazzi dai 6 ai 12 anni.

• Durata: Ogni spettacolo è della durata di un’ora circa. 

• Luogo: si adatta ad ogni tipo di spazio.